Chi siamo

BalillaFree.com nasce ad Ivrea in provincia di Torino il 20 Marzo 2021 allo scopo di promuovere lo sport del Calcio Balilla in qualsiasi luogo ove siano presenti dei tavoli offrendo la possibilità di gestire qualsiasi partita o torneo attraverso un servizio digitale.

Ideata, fortemente voluta e fondata da Francesco BOZ (Operatore Socio Sanitario presso il Servizio Psichiatrico Diagnosi e Cura di Ivrea), ideatore del connubio Calcio Balilla e Salute Mentale, insieme a due collaboratori Enea PALAMA’ e Luciano BERTOLA hanno fondato l’Associazione “Play For Mood” prefiggendosi di offrire continuità al progetto già promosso ed attuato dallo stesso nel 2011 in Valle d’Aosta presso il Centro Diurno “la Renetta” di Saint-Vincent (AO).

Ossia promuovere il Calcio Balilla all’interno dei Centri di Salute Mentale d’Italia.

Ha fatto storia nel mondo del Calcio Balilla e della Salute Mentale del Piemonte e della Valle d’Aosta la nascita del primo “protocollo d’Intesa” voluto da Francesco e siglato tra Federazione Italiana Calcio balilla e Cooperativa Animazione Valdocco.

5 Campionati nazionali si sono disputati presso il centro sportivo “Palais” di Saint-Vincent (AO) ed altre manifestazioni ed incontri nazionali da allora, quando poi con la nascita dell’Associazione si è voluto imprimere serietà di impegno e concretezza all’espansione del progetto anche in realtà più’ distanti.

Nel 2017 e nel 2019 il Campionato Nazionale CSM ed il Campionato CSM Regionale Piemonte sono state due esperienze sicuramente volute e spinte dal Presidente Francesco BOZ insieme alla collaborazione della Federazione Paralimpica Italiana di Calcio Balilla.

Il Calcio Balilla, inteso come attività educativa strutturata, si prefigge di creare un gruppo di persone, numeroso e ricco di differenze (di genere, età, bisogni espressi ed inespressi…), che concorra alla realizzazione di una attività organizzata con tempi e regole date.

Un gruppo che impari a gestire le tensioni dovute ad una competizione e che trovi in sé lo spazio e gli strumenti per potersi esprimere, confrontare e sostenersi vicendevolmente.

Se si possono definire sport tutte quelle attività fisiche, individuali o collettive, atte a sviluppare determinate capacità psico-motorie, forza e agilità fisica, svolte con fini di competizione, salutari o più semplicemente ricreative spesso praticate secondo precise regole, anche il calcio balilla è uno sport a tutti gli effetti. Il Calcio Balilla è definito anzi uno “sport per tutti”, dal momento che uomini e donne di ogni età possono praticarlo ad un discreto livello amatoriale, anche senza una specifica preparazione atletica, particolari attrezzature o l’impiego di costosi impianti sportivi.

Storicamente nel contesto della salute mentale questa attività consente agli operatori ed ai utenti di entrare in contatto ed in comunicazione, attraverso una dimensione ludica, al fine di poter individuare e riconoscere i bisogni di ogni partecipante e definire e programmare insieme i molteplici obiettivi che si possono raggiungere.

Questo è fortemente vero in tutti gli ambiti o settori della nostra vita sociale.

Un contesto concreto nel quale i partecipanti si riconoscono in un ruolo, vivono stati d’animo positivi con l’impegno mentale di inseguire una pallina all’interno di un tavolo da gioco, magari segnando qualche goal in più.

Specificamente il Calcio Balilla permette di lavorare su:

  • capacità di attenzione e concentrazione e loro sviluppo;
  • coordinazione motoria, utilizzo della propria corporeità in forma globale e controllo del proprio corpo, riconoscimento dello schema corporeo;
  • capacità di porsi in relazione con gli altri in un contesto di gruppo, suo sviluppo;
  • cura, articolazione e sviluppo dell’immagine di sé;
    acquisizione e rispetto di tempi e regole;
  • collaborazione e partecipazione diretta;
  • abilità nell’affrontare situazioni di tensione e conflittualità emotiva, e miglioramento (ove necessario) dell’impulsività e carica agonistica.

Agli operatori della Salute Mentale, la partecipazione a tale attività consente:

  • l’osservazione delle modalità relazionali operatore–utente e utente-utente;
  • la verifica delle dinamiche di autonomia, dipendenza-interdipendenza durante le fasi del lavoro (soprattutto di fronte a richieste precise di esecuzione da parte del consulente);
  • la costruzione di percorsi capaci di stimolare l’integrazione e l’uscita da contesti isolati, tanto relativi agli utenti quanto agli operatori.

La partecipazione a balillafree.com può inoltre dare la possibilità di creare relazioni che continuino al di fuori del gioco e la possibilità di conoscere e confrontarsi con nuovi persone.